gli occhiali di Gandhi al 43° TFF | I premi e le motivazioni
- Centro Studi Sereno Regis
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min

A volte vorremmo che i nostri premi cambiassero il mondo. Guardando questi due documentari ci siamo resi conto che non è tanto importante questo, quanto l’affrontare i conflitti senza arrendersi, continuando ostinatamente a riconoscere una possibile soluzione: e a farlo con la gioiosa consapevolezza che si lotta per un mondo di pace.
Per questo motivo la giuria de gli occhiali di Gandhi assegna il premio ex aequo a:
COEXISTENCE, MY ASS! di Amber Fares
e
THE CLOWN OF GAZA di Abdulrahman Sabbah
Per aver trasformato l’umorismo in atto di resistenza, capace di smascherare le contraddizioni di un conflitto e di illuminare l’oscurità della guerra con la forza semplice e universale del sorriso. Coexistence, My Ass! e Il clown di Gaza testimoniano che il cinema può farsi voce di verità e speranza, celebrando la dignità umana anche nei luoghi più fragili.
assegna inoltre una menzione speciale a
BOBÒ di Pippo Delbono
Perché è profondamente nonviolento l’ascolto dell’Altro e la disposizione a cambiare intimamente. Bobò è un esempio di incontro dove chi aveva bisogno cura chi lo ha salvato, in una reciprocità lenitiva e creativa.
.png)





