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Centro Studi Sereno Regis

Give Peace A Screen 2023 | Premi e motivazioni

Aggiornamento: 19 set


PREMIO GLI OCCHIALI DI GANDHI


La giuria del premio gli occhiali di Gandhi, costituita da Sandro Bozzolo, Eliana Cantone, Lia Furxhi, Daniele Gaglianone, Luca Giunti assegna


Il premio gli occhiali di Gandhi a La voix des autres, di Fatima Kaci, Francia, 2023 “Perché accade di rado di incontrare film come questo che incantano, inducono a riflettere e sono costruiti alla perfezione”.


Il premio Aurora alla miglior sceneggiatura The Borders Never Die, di Hamidreza Arjomandi, Iran, 2023 “Per l’idea efficace di intrecciare crudo realismo e dimensione onirica”.


Il premio Pertinace alla miglior regia Things Unheard Of, di Ramazan Kılıç, Turchia, 2023 “Per la grande capacità di dirigere attori giovanissini e rendere lieve una situazione drammatica”.


PREMIO LA PACE PREVENTIVA istituito dalla Fondazione Pistoletto

La giuria del premio La Pace Preventiva, costituita da Chiara Belliti, Paolo Naldini, Ruggero Poi e Saverio Teruzzi con il coordinamento di Fortunato D'Amico e Allegra Loro assegna


Il premio La Pace Preventiva a Out Of The Lines, di Sajjad Aslani, Iran 2023 “Perché interpreta perfettamente il concetto di Pace Preventiva e regala in un minuto il pathos e l'energia dei grandi film. Lo svelarsi, in senso letterale, del gioco di specchi finale, rimanda a un legame diretto con l'opera di Michelangelo Pistoletto”.


attribuisce una Menzione d'Onore a Danpatra, di Abhijit Dagaduji Chavan, India, 2022 “Per il coraggio di anteporre l'urgenza dell'educazione al rispetto dovuto alla religione”.


attribuisce una Menzione d'Onore a Ezequiel Baraja, di Juan Fernández Gebauer, Argentina, 2021 “Perché evidenzia il valore dello sport come motore di riscatto sociale, strumento di consapevolezza individuale e di libertà”.


 

PREMIO ADONELLA MARENA istituito dall’Associazione Djanet

La giuria del premio alla memoria di Adonella Marena, costituita da Davide Balistreri, Elena Camino ed Elena Ferrero, assegna


Il premio Adonella Marena a Magos das Plantas, di Diogo Linhares, Portogallo, 2023 “Perché attraverso le parole di un personaggio semplice e profondo, pone in evidenza il legame fisico che c'è, ma viene ignorato, tra piante umani. Come dice il protagonista "la pazienza e l'amore incondizionato del pianeta nei nostri confronti è tradito quotidianamente dagli umani, che si credono più intelligenti e in cima alla scala evolutiva, ma non fanno che usare violenza verso il pianeta, così uccidendo se stessi". Il primo gesto per ristabilire un equilibrio passa attraverso il riconoscimento reciproco, l'ascolto e il rispetto del "diverso", in un'ottica profondamente antispecista”.


una Menzione d’Onore a Dear Animal, di Younes Kafashian, Iran, 2023 “In uno sfondo di colori tenui e di sciabordio d'acqua, con una grafica essenziale ed espressiva, narra una storia tenera e ironica, che non ha bisogno di parole per illustrare un atto di amore, e insieme un insegnamento da un anziano a un giovane.


una Menzione d’Onore a The Fledgeling, di Murtaza Ansari, Pakistan, 2023 È sufficiente un minuto per esprimere il contrasto tra la violenza del gesto umano e la tenerezza delle creature indifese. Un flash semplice ed emozionante".


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