di Ainara Lungman, Argentina, 2024, 15’ – fuori concorso
Un uomo cade in una profonda buca che si è formata all’improvviso nel cortile, segue un alternarsi di debole lotta e rassegnazione che porta a una paralisi generale della famiglia e dei corpi che sarebbero preprosti a soccorrerlo. Un film che potrebbe essere anche letto come una metafora sulle tragedie umanitarie contemporanee in cui si assumono toni di condanna e di rammarico ma in cui nessuno fa nulla di realmente incisivo?
Tag: #dark
Ainara Iungman è una regista, sceneggiatrice, artivista drag e studentessa presso il Centro di Ricerca in Video e Cinema (CIEVyC, CABA). Lavora come direttrice degli attori, assistente alla regia e regista in progetti accademici, nonché in produzioni indipendenti e sperimentali.
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