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Film Crew

SCOPRI IL CENTRO STUDI SERENO REGIS

Il Centro Studi Sereno Regis è uno spazio culturale che opera dal 1982 nel settore della ricerca per la pace, dell’educazione alla pace e della documentazione delle lotte nonviolente. È uno dei più importanti e riconosciuti centri italiani  di promozione della cultura della nonviolenza e della trasformazione nonviolenta dei conflitti. 

La mission del Centro Studi Sereno Regis si declina attraverso tre ambiti trasversali: ricerca, formazione e azione.

L’attività istituzionale del Centro Studi Sereno Regis, prevede un forte investimento nella valorizzazione del proprio patrimonio e dei propri studi, attraverso un programma di attività mirate a raggiungere pubblici specifici, a intensificare la relazione con il territorio, al coinvolgimento di ampi strati della società attraverso un approccio libero, inclusivo e cooperativo.

La programmazione culturale, benché si fondi sull’utilizzo di discipline diverse in dialogo tra loro non ha caratteristiche di svago e intrattenimento, ma è indirizzata all’approfondimento, alla discussione, al confronto sui temi cardine su cui si fonda la nostra azione. 

Il Centro Studi Sereno Regis prende il nome da Domenico Sereno Regis, partigiano nonviolento, fu un instancabile animatore dei primi comitati di quartiere nella Torino del dopoguerra. Il tema della partecipazione consapevole e diffusa ha accompagnato da sempre la vita associativa. Facilitare i processi partecipativi, dare voce a chi non ha voce, accompagnare lo sviluppo di associazioni e movimenti verso il raggiungimento dei loro obiettivi fa parte delle competenze che negli anni l’associazione ha sviluppato insieme all’approfondimento delle “tecnologie sociali” che permettono a questi processi di raggiungere i propri obiettivi  in un’ottica di inclusività e equità.

Gli organizzatori e le organizzatrici del GPAS sono tutte e tutti collaboratori, soci o amici del Centro Studi Sereno Regis. Che è un centro che educa alla pace e alla soluzione nonviolenta dei conflitti.

 

Quindi non potevamo creare una struttura gerarchica: la nostra è allora una direzione condivisa. Dove, certo, ci sono dei ruoli, degli impegni individuali. Ma le decisioni vengono prese insieme. 

 

Anche la selezione dei film che arriveranno al concorso è molto estesa: in più si guarda, in più si ragiona, meglio si analizza, meglio si giudica. Così siamo in tanti e tante. Che lavoriamo per voi. 

 

E per far crescere, speriamo, una iniziativa che sia un festival, ma che diventi soprattutto, col tempo, una rete di contatti, di relazioni, per promuovere l’attivismo cinematografico.

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