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Chiara
Belliti

È editor e traduttrice. Ha lavorato e lavora con molti autori italiani, fra cui Niccolò Ammaniti per Io non ho paura, Marco Missiroli, Giuseppe Cederna, Carlo Lucarelli, Michelangelo Pistoletto, Elio e le Storie Tese, Chiara Rapaccini.

 

Nutre una particolare passione per gli esordi e, come per le ceramiche, le piace lavorare le parole come fossero terra e vederle crescere, diventare manufatto, opera.

 

Ha curato collane per adulti e ragazzi, e ha tradotto dal tedesco e dall’americano diversi romanzi, come Amabili resti di Alice Sebold (edizioni E/O) e Shutter Island di Dennis Lehane (Piemme).

 

Ha vinto il premio Andersen per la traduzione. Crede nello scambio maieutico fra l’editor e l’autore. Lavora sulla carta.

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